Giornata Mondiale della Salute – Un nuovo termalismo per la cura e il benessere

di Alessandro Zanasi, pneumologo, direttore sanitario Terme di Cervia

Oggi la sfida nella tutela della salute è gestire le malattie croniche sempre più diffuse e vivere con soddisfazione nonostante la presenza di eventuali patologie. Diventa quindi fondamentale, da parte di ognuno, la capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alla sfide sociali, fisiche ed emotive”.  Partendo dal proprio stile di vita. Le Terme, complesso integrato di risorse naturali, strutture e servizi, rispondono oggi pienamente a questo nuovo concetto di salute.

 

Il 7 Aprile del 1950 fu istituita dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la Giornata Mondiale della Salute: un momento in cui ognuno dei 194 Paesi appartenenti all’OMS avrebbe dovuto fermarsi, confrontarsi, adoperarsi e darsi degli obiettivi condivisi per migliorare la condizione sanitaria della propria popolazione.

L’OMS evidenziava l’ampia portata del concetto di salute definendola non solo come assenza di malattia, ma come uno stato di benessere psicofisico generale. Tutelare la salute, quindi, non significava più semplicemente il superamento o la cura di una situazione patologica ma, prima ancora, la prevenzione e la promozione del “bene-essere”.

A distanza di settant’anni questa definizione non è però più attuale, considerato il radicale cambiamento del quadro nosologico, caratterizzato oggi dal dominio delle malattie croniche. Così il nuovo concetto di salute la definisce come “la capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alla sfide sociali, fisiche ed emotive”.  Tale definizione pone l’accento sulla capacità dell’uomo/persona di convivere con la malattia nelle sue varie fasi.

Si tratta di spostare la definizione di salute dell’OMS da un concetto statico, “il completo benessere”, a una descrizione più dinamica e funzionale. Ma anche di usare strumenti di misurazione che riguardino la salute come la capacità di adattarsi e di gestire se stessi.

Il concetto dinamico di salute fa riflettere su come cambiamenti nella società richiedano anche cambiamenti di visione da parte di chi si occupa della promozione della salute e del benessere. La presa in carico del soggetto cronico ha oggi un ruolo prioritario nella programmazione degli interventi.

In questa visione i pazienti non sono più considerati semplici fruitori passivi di interventi, ma potenziali attori sociali da sostenere nel processo di guarigione, inteso come un processo attivo, dinamico, di acquisizione e mantenimento di autonomie e diritti. Occorre pertanto un superamento dell’approccio specialistico tradizionale, per focalizzarsi sulla persona, sulla valutazione globale dei suoi bisogni, per promuoverne dignità, qualità di vita e salute.

In quest’ottica le Terme, quale complesso integrato di risorse naturali, di strutture e di servizi, sono più che mai attuali e al passo con i tempi e già in linea con il nuovo concetto di salute.

Al quale corrisponde oggi l’altrettanto nuovo concetto di percorso termale, come insieme di pratiche di benessere che integrano il termalismo terapeutico con quello preventivo ed educazionale, punto quest’ultimo strategico, dal momento che gran parte della nostra salute dipende da ognuno di noi e dai nostri comportamenti.

Le Terme moderne possono essere considerate, a pieno titolo, una componente organizzata e già utilizzabile della welfare communityin grado di esprimersi positivamente sia in campo terapeutico che preventivo, includendo ad esempio percorsi di corretta alimentazione, di mindfulness e attività motoria, e contribuendo così alla “cura della persona nella sua visione più attuale”.

Un approccio che contribuisce non solo ad aumentare il benessere psicofisico della persona ma anche a ridurre l’eccesso di medicalizzazione: in questo modo la gestione della salute diventa un sistema più sostenibile e accessibile a tutti.

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